giovedì 21 marzo 2013

RICORDO DI RAY BRADBURY




Tra circa due mesi e mezzo ricorre l’anniversario della morte di Ray Douglas Bradbury, avvenuta con esattezza a Los Angeles il 5 giugno 2012.
Ci sembra doveroso ricordare, seppur brevemente, questo grande scrittore statunitense che, all’unanimità, è considerato uno dei padri della moderna fantascienza.
È indubbio che Bradbury abbia esercitato, con i suoi numerosi romanzi e racconti, profonde influenze sulla formazione culturale di parecchi autori, anche nostrani.
Chi non rammenta Cronache Marziane o Fahrenheit 451, opere che, al loro apparire, ottennero in varie nazioni un grande successo tra gli appassionati di science-fiction e non solo? Opere che, ancora oggi, si leggono ben volentieri, con grande e immutato interesse.
Ci piace soprattutto ricordare Ray Douglas Bradbury come lo scrittore dall’acuta intelligenza, dalla fervida fantasia, dallo stile elegante, suggestivo, non privo di peculiare liricità.

Paolo Secondini

2 commenti:

  1. La caratteristica delle opere di Bradbury è proprio quella di reggere al trascorrere del tempo. Si leggono, e rileggono, angora oggi con molto interesse e piacere... come dei veri e propri classici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando per il commento si sceglie la formula ANONIMO, mancando di un account google, si può benissimo, se lo si vuole, firmare il commento stesso. Grazie

      Elimina