Letteratura Fantastica ha intervistato lo scrittore
Giuseppe Costantino Budetta, autore di interessanti racconti fantastici, con
evidenti venature ironiche e, a tratti, umoristiche.
D. 1 Da dove è scaturita la tua passione per la
scrittura?
La mia passione per
la scrittura è stata consequenziale all’interesse per la lettura, unita a una
particolare sensibilità per le arti in genere. Fin da ragazzo ho
letto molto: quotidiani, settimanali, libri ecc. Molti anni fa, mi diplomai
presso il liceo classico A. Genovesi di Napoli. Lo studio dei
classici ampliò le mie conoscenze nei campi della poesia, della filosofia e
della critica letteraria, traducendo numerosi paragrafi di scrittori latini e
greci.
D. 2 Sei
uno scrittore di origine campana, nato, con esattezza, a Bellosguardo, in
provincia di Salerno. È dal brio e dalla gioiosità tipiche della tua terra che
deriva la tua spiccata vena umoristica?
Penso di sì, anche se la mia formazione culturale è maturata a Napoli (periferia est).
D. 3 Quali sono i
generi letterari che prediligi maggiormente, e quale libro, tra quelli letti,
ti ha comunicato qualcosa in più rispetto ad altri?
Non ho preferenze. Mi piace leggere saggi scientifici che esplorano i segreti della mente umana e volumi di critica letteraria.
D. 4 Dove trai, in
genere, ispirazione per i tuoi racconti?
Traggo ispirazione dalla vita che si svolge intorno a me. Osservo la gente in strada e mi trattengo volentieri a discutere di cose varie (anche di sport) nei bar e in qualche circolo.
D. 5 Chi è lo scrittore Giuseppe Costantino Budetta?
Non saprei. Come per
tanti altri, vale il detto: uomo, conosci te stesso.
Interessanti queste osservazioni di Giuseppe Costantino. Apprezzo l'amore per la lettura, l'ironia (che è sempre un sano ingrediente del fantastico, soprattutto dell'horror)e l'impegno di conoscere se stesso. Questo è assai nobile!
RispondiEliminaGiuseppe Novellino
Un caloroso ringraziamento a Giuseppe Costantino per la costante collaborazione a LF
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