PROSPETTIVA AVADHI di Paolo Durando - Edizioni Scudo
Avadhi è un lontano pianeta della nostra
Galassia, molto simile alla Terra, con qualche inevitabile variante biologica.
Vi è emigrata l’umanità dopo l’ennesima (nel repertorio fantascientifico)
catastrofe definitiva. Qui l’uomo ha raggiunto un grado massimo di evoluzione
ed ora si trova sull’orlo della madre di tutte le decadenze: ha superato la
differenziazione sessuale, vive senza scosse e sorprese in una specie di limbo
dorato. Il movimento degli Unici cerca di reagire.
Indica alla società una nuova via, consistente nel recupero dell’individualità
personale. Ogni individuo, infatti, risulta di sesso neutro e appartiene a una
determinata serie di modelli. Come le automobili, per intenderci. Così uno può
appartenere alla serie “Erodoto”, un altro alla serie “Napoleone”. Gli esseri
umani sono fatti con lo stampino mediante una sorta di clonazione. Ma c’è un altro
particolare: è stata superata la storia. Si vive in un eterno presente. Il
passato è diventato una specie di repertorio d’evasione iniziatica, da rivivere
immergendosi nel Memoverso. Che cos’è? Un aggeggio che ha tanto di hardware e
tanto di software. Permette di navigare attraverso i secoli trascorsi, non
propriamente con una macchina del tempo di wellsiana memoria, ma con una vera e
propria immedesimazione nei personaggi più o meno storici. Il movimento degli
Unici ha intanto elaborato una nuova variante del Memoverso, capace di
manipolare il corso degli avvenimenti epocali e quindi di dare vita e vere e
proprie varianti. I dissidenti vogliono raggiungere, quindi, due scopi:
ritrovare un presente più autentico, aperto alla novità, al vero cambiamento, e
rinverdire la differenziazione dell’uomo e della donna. Ciò non piace alla
Triade, che governa il pianeta. Ma allora ci sarebbe da chiedere: chi sono i
veri conservatori? Il finale, ovviamente, qui lo si tace, per rispetto del
lettore.
Paolo Durando mette tanta carne al fuoco,
in quello che non si può certo definire un romanzo fiume; ma bisogna dire che
riesce a cuocerla. La vicenda in sé è lineare. Tuttavia acquista spessore e
intreccio quando introduce l’azione del Memoverso: 1 e 2. I personaggi si
rincorrono nel tempo con interessanti sviluppi drammatici. E questi loro
inseguimenti danno vita a processi che non sono rinvenibili dei nostri manuali. Il problema del tempo, trattato da tanta
fantascienza classica, qui si arricchisce ancora una volta con la virtualità
telematica. Un po’ già visto, ma ancora di sicuro impatto, non banale. La
materia è argomentata con maestria narrativa e con un certo spirito di
speculazione filosofica. Insomma si tratta di una fantascienza dove le idee vanno
di buon passo con l’azione.
Il libro sa concentrare tanti elementi e
sa intrattenere. Ma porta anche a riflettere sulla natura umana, sulle
dinamiche sociali, sui destini futuri che si profilano al nostro orizzonte e
che naturalmente ci inquietano.
Giuseppe Novellino
Titolo: Protocollo Aurora
Autore: Gianluca Turconi
eBook: Letture Fantastiche
Genere: Thriller/Azione
Pagine: 340 (indicative, in formato per Amazon Kindle)
ISBN: 9781311461261
Illustratore: Marco Alfaroli
Costo: euro 0.99
Autore: Gianluca Turconi
eBook: Letture Fantastiche
Genere: Thriller/Azione
Pagine: 340 (indicative, in formato per Amazon Kindle)
ISBN: 9781311461261
Illustratore: Marco Alfaroli
Costo: euro 0.99
TRAMA DI "PROTOCOLLO AURORA" Inseguimenti e arresti, senza clamore.
Iulian Osprea non ha fatto altro da quando è entrato nell'Unità Speciale di Intervento (USI) della Polizia romena, una squadra catturandi impegnata nella ricerca dei criminali del vecchio regime comunista fuggiti all'estero dopo la rivoluzione popolare del 1989, per i quali le autorità del suo paese non vogliono l'attenzione dei media internazionali. A salvaguardia della riservatezza del proprio lavoro, Iulian deve viaggiare sotto la protezione di un passaporto diplomatico, cambiando continuamente tesserino di riconoscimento, città e conoscenze.
Tuttavia, il caso che lo ha ora condotto a Macao, in Cina, per indagare sui ricercatori della sede locale della Lenzi Pharmaceuticals, una grande multinazionale farmaceutica svizzera, è più pericoloso di qualsiasi altro avuto in precedenza, in quanto riguarda direttamente la sua infanzia e l'incontro - avvenuto pochi giorni prima della caduta del regime di Nicolae Ceausescu con agenti della Securitate, la spietata polizia politica del dittatore - nel quale ha scoperto l'esistenza del Protocollo Aurora, un progetto segreto che ha segnato la sua intera vita.
Proprio a causa degli individui e delle organizzazioni coinvolte nel Protocollo, Iulian sarà obbligato a mentire e manipolare la legge, per proteggersi e continuare le indagini, perché molta gente ad alti livelli politici e finanziari preferirebbe che le verità conosciute dall'uomo che insegue rimanessero sepolte in quel lontano passato rivoluzionario, ormai quasi dimenticato.
Chi vuole il silenzio su determinati fatti è disposto a tutto, anche a uccidere senza scrupoli.
In un mondo criminale dalle molte facce, la tappa asiatica sarà per Iulian solo il primo passo su una strada irta di ostacoli e pericoli, tra politica, violenza, odio razziale, sesso e amore, legati da un filo di follia delirante, fino a tornare in Italia, dove ha trascorso la sua turbolenta adolescenza. Lì scoprirà che la verità, per quanto possa essere spaventosa, è sempre meglio che non sapere.
COLLEGAMENTI AGLI INDIRIZZI DIRETTI PER L'ACQUISTO NELLE MIGLIORI LIBRERIE ON LINE E ALL'ANTEPRIMA DI 50 PAGINE DEL ROMANZO
Acquisto diretto su Amazon.it:
Iulian Osprea non ha fatto altro da quando è entrato nell'Unità Speciale di Intervento (USI) della Polizia romena, una squadra catturandi impegnata nella ricerca dei criminali del vecchio regime comunista fuggiti all'estero dopo la rivoluzione popolare del 1989, per i quali le autorità del suo paese non vogliono l'attenzione dei media internazionali. A salvaguardia della riservatezza del proprio lavoro, Iulian deve viaggiare sotto la protezione di un passaporto diplomatico, cambiando continuamente tesserino di riconoscimento, città e conoscenze.
Tuttavia, il caso che lo ha ora condotto a Macao, in Cina, per indagare sui ricercatori della sede locale della Lenzi Pharmaceuticals, una grande multinazionale farmaceutica svizzera, è più pericoloso di qualsiasi altro avuto in precedenza, in quanto riguarda direttamente la sua infanzia e l'incontro - avvenuto pochi giorni prima della caduta del regime di Nicolae Ceausescu con agenti della Securitate, la spietata polizia politica del dittatore - nel quale ha scoperto l'esistenza del Protocollo Aurora, un progetto segreto che ha segnato la sua intera vita.
Proprio a causa degli individui e delle organizzazioni coinvolte nel Protocollo, Iulian sarà obbligato a mentire e manipolare la legge, per proteggersi e continuare le indagini, perché molta gente ad alti livelli politici e finanziari preferirebbe che le verità conosciute dall'uomo che insegue rimanessero sepolte in quel lontano passato rivoluzionario, ormai quasi dimenticato.
Chi vuole il silenzio su determinati fatti è disposto a tutto, anche a uccidere senza scrupoli.
In un mondo criminale dalle molte facce, la tappa asiatica sarà per Iulian solo il primo passo su una strada irta di ostacoli e pericoli, tra politica, violenza, odio razziale, sesso e amore, legati da un filo di follia delirante, fino a tornare in Italia, dove ha trascorso la sua turbolenta adolescenza. Lì scoprirà che la verità, per quanto possa essere spaventosa, è sempre meglio che non sapere.
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Link ad altre librerie on line (Kobo, iBookstore, MondadoriStore, ecc.) e all'anteprima di 50 pagine del romanzo
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Gianluca Turconi, nato nel 1972, già più volte finalista al Premio Alien per la narrativa fantascientifica e vincitore della XIII Edizione del Premio Lovecraft per la narrativa fantastica, ha effettuato studi linguistici e giuridici, e attualmente vive e lavora in provincia di Monza e Brianza.
Da quasi un ventennio sostenitore del Software Libero, è stato tra i fondatori del progetto di marketing internazionale, di documentazione e di localizzazione italiana della suite software Apache OpenOffice, nonché curatore del dizionario italiano utilizzato dai programmi software Google Chrome, Mozilla Firefox e Thunderbird.
Nell’ambito della narrativa thriller e fantastica ha pubblicato diverse opere (tra le altre "La fine del gioco", "Gli Dei del Pozzo", "Il Cavaliere del Tempio", "Alveare e dintorni", "L'Altare", "Fermata obbligatoria") per case editrici e riviste specializzate nazionali e internazionali (Eterea Comics & Books, Delos Books, Asociación Alfa Eridiani, Axxón, Graphe, DiSalvo, A3, Horror Magazine). Ha inoltre rivestito il ruolo di editor per il romanzo "Figlio della schiera" di Giampietro Stocco (Chinaski) e di selezionatore e coordinatore della traduzione per l’antologia di narrativa fantascientifica latinoamericana "Schegge di futuro" (Letture Fantastiche).
Un romanzo storico fantastico? Un romanzo storico esoterico? Difficile
definire con certezza il genere di questo nuovo lavoro di Claudio Foti.
Roma, anno 999 dopo Cristo, una serie di inquietanti delitti scuote la Città
Eterna. Marcus, giovane e ambiguo assistente del Preafectus Urbis, viene
incaricato di far luce sulla vicenda. Una vicenda inquietante in quanto strani
tatuaggi vengono ritrovati sugli avambracci delle vittime. Tatuaggi
rappresentanti un animale mitologico, ancestrale. Il Papa Silvestro II, il papa
mago, segue preoccupato quanto accade attraverso Ficoncinius, il suo
protoscrinario. Gli omicidi continuano a verificarsi e infine viene arrestato
l’assassino, un certo Cerio. Ma è solo lo spalancarsi dell’abisso. Cerio
Frangipane è stato costretto ad uccidere, costretto in una maniera oscura e
ignota. Marcus scopre anche che la fidanzata di Cerio è stata uccisa, uccisa
perché il giovane nobile si era messo in testa di scoprire, grazie a una
misteriosa sacerdotessa, chi è come l’avevano costretto a compiere il delitto.
Marcus e il suo gruppo scoprono infine che dietro gli omicidi si cela una
setta. Omicidi rituali, omicidi che vedono coinvolti rituali occulti terribili.
Precisi riferimenti storici, Roma è descritta con sapienza e accuratezza senza
per questo togliere nulla alla scorrevolezza della trama. Ovunque, pagina dopo
pagina, strisciano l’ansia, l’angoscia e fiumi di sangue il tutto condito da
aspetti esoterici credibili e accattivanti. Da ultimo la figura del Papa Mago
si staglia ambigua e affascinante sull’intera vicenda.
Sensei
delle Stelle
«Un
sensei… non è solo un maestro nell’arte del combattimento, un
imbattibile campione. Oppure un filosofo che ha optato per la Via
Sottile.
Da
un sensei può dipendere l’equilibrio o la rovina di imperi
intergalattici.
Dalle
azioni e dalle scelte di un sensei può derivare la preservazione o
lo squarcio irreversibile della stessa trama spaziotemporale…».
Dopo
il giallo fantascientifico-distopico Il
Delegato Poznań è stanco
(attualmente in offerta su tutti gli store a 0,99 euro) Stefano
Valente torna alla Science
Fiction
con il nuovo ebook Sensei
delle Stelle.
Si tratta di un ritorno alla fantascienza “pura”, decisamente
connotato dai tratti della Space
Opera
alla Jack Vance delle storie dell’ammasso stellare Alastor, alla
Frank Herbert col suo celeberrimo ciclo di Dune, o alle suggestioni
cinematografiche di Star
Wars
e dei film di Riddick. Sensei
delle Stelle
offre una narrazione “spietata” – come sono spietate le
tecniche insegnate dai sensei,
i
grandi maestri dell’arte del combattimento –, un ritmo incalzante
scandito da successioni di lotte in arene galattiche, confronti
letali nelle “gabbie” di discipline sportive interplanetarie,
duelli all’ultimo sangue dai quali dipende la conservazione dello
stesso universo. Sensei
delle Stelle
trascina il lettore nel futuro remoto, nello spazio dominato da
dinastie stellari sul cui trono si allunga l’ombra di
incontrollabili pericoli. Imperi giganteschi che un solo nemico –
oscuro, inafferrabile, in grado di manipolare la trama temporale –
può far vacillare. O addirittura cancellare,
da un istante all’altro.
Lottatori
ormai leggenda tra i sistemi conosciuti, maestri d’armi al servizio
di sovrani stellari…
Ma,
forse, esiste un modo di preservare il difficile equilibrio dei
mondi: seguire la «Via Sottile» che i sensei, unici detentori di
sapienze antichissime – più antiche persino del primo viaggio
umano fra le stelle –, custodiscono. E dispensano. A pochi,
pochissimi discepoli. Perché l’insegnamento si conquista con la
sopravvivenza…
Sensei
delle Stelle si
apre con una novella: il racconto delle origini, cupe di sangue e di
violenza, del campione del tempio del combattimento di Cyrene, il più
gelido dei mondi-oceano dell’Impero Barcaniani. È un guerriero dai
molti nomi, tutti terribili, e a ciascun nome corrisponde una
vittoria di cui ancora si parla in qualche angolo dell’universo.
«Dente-di-Kr’rnak» (il Kr’rnak è un lucertolone velenoso di
Bodog III) è il suo soprannome più diffuso; ma questo sensei uscirà
fuori dall’arena di Cyrene con un nuovo appellativo. E con un nuovo
trofeo: la verità.
«Quando
la Realtà corre sul taglio affilato della lama del guerriero…».
Con
la seconda parte – e il cuore – di Sensei
delle Stelle
Stefano Valente dipinge un affresco multiforme e sorprendente in
perfetto stile Space
Opera,
plasmando però i temi “classici” del genere sulle vicende di
personaggi complessi e ambivalenti, destinati per loro stessa natura
a battersi su più fronti. L’odissea del principe Thelamonius
Q’moyn (un romanzo breve dai ritmi serratissimi, che tiene gli
occhi incollati alla pagina) si dispiega simultaneamente a quella del
suo maestro d’armi Värmeer «Filo d’Acciaio» attraverso riti di
passaggio, omicidi, vendette, faide famigliari, conflitti tra mondi.
Ma il nobile supphiriano finirà presto per scoprire che nessuna
lotta è casuale: che non è solo il suo casato, o il suo pianeta, o
l’impero di cui potrebbe essere l’erede a rischiare d’essere
annientato. Come un contagio inestirpabile che infesta le galassie,
nelle pieghe cangianti dello spazio-tempo lo attende un avversario
che sembra invincibile. Sfuggente, abilissimo, folle di
un’esaltazione che va oltre la pazzia: che è religione. Un
avversario che forse è impossibile fermare, perché è in grado di
riscrivere ogni singolo capitolo di ogni singola esistenza.
È
l’ultima sfida con cui si misurerà il filo del pugnale – il
sensei e il suo insegnamento. Una sfida dopo la quale nulla sarà più
come prima…
L’autore
Stefano
Valente, glottologo e lusitanista, è studioso delle lingue e
letterature ibero-romanze. Tra i suoi titoli: il romanzo storico Del
Morbo – Una cronaca del 1770
(Serarcangeli, 2004), Premio Athanor; il thriller esoterico Lo
Specchio di Orfeo
(Barbera, 2008), tradotto anche in Portogallo (O
Espelho de Orfeu
– Ésquilo Edições), La
Serpe e il Mirto (1978),
edito da Parallelo45, e il giallo fantascientifico Il
Delegato Poznań è stanco
(Libromania). Nel 2013 ha vinto il premio “Linguaggi Neokulturali”
(www.kultural.eu) con l’inedito Di
altre Metamorfosi,
primo su 2046 romanzi, nel quale affronta da nuovi punti di vista la
tematica della “pericolosità” e del rifiuto della diversità. La
sua narrazione “gioca” a incrociare i più diversi generi
letterari, con una scrittura colta, attenta ai vari livelli di
linguaggio. Per lui scrivere è «la fatica di addomesticare un
animale indomabile: la Meraviglia».
La
pagina dell’autore: http://www.stefanovalente.com
La
pagina del libro:
http://www.amazon.it/Sensei-delle-Stelle-Italian-Edition-ebook/dp/B00V0DFORU
di
Danilo Simoni e Silvia Licetti
L'ebook
è acquistabile su Amazon:
http://www.amazon.it/Azrael-297235-Danilo-Simoni-ebook/dp/B00UNNYC30/ref=sr_1_5?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1426270904&sr=1-5&keywords=azrael
SINOSSI:
Jane Carter, una detective della Grande Mela, si ritrova faccia a
faccia con un misterioso assassino al quale aveva dato la caccia per
molto tempo.
Lui
deve portare a termine un compito, in dovere morale verso di lei che
arriva dal passato, incrociatosi con il suo.
Non
è stato un caso se si è visto costretto a uccidere, per vendetta o
per senso di giustizia. Lui doveva “mettere le cose a posto”,
quelle che la società crea, non guardando in faccia a nessuno e
sempre per guadagno personale.
Sei
le vittime e sei i messaggi in cifre speculari; un sistema
semplicissimo, usato comunemente pochi anni prima, ma del quale ora
nessuno pare conoscere l’esistenza.
Sei
i casi da seguire e nessuno li collega fino a che… in un
avvicendarsi di rincorse sempre più affannose, con il colpevole
creduto alle strette, tutto si compie sotto occhi indagatori.
Il
colpevole sfugge alla cattura anche per “sviste” investigative,
godendosi la libertà avendo fatto solo “la cosa giusta” e
l’attenta interpretazione dei messaggi lascierà trasparire che
tutto era maledettamente semplice, ma anche che “si balla fino a
che la musica suona, ma a volte non si smette mai di ballare”.
Un
giallo scritto a quattro mani che, prendendo spunto da un idea
sviluppata in collaborazione e redatta in prima bozza da Danilo, è
stata rielaborata da Silvia Licetti con “responsabilità
illimitata”, donando al testo una sua struttura specifica. La
vicenda si dipana nel racconto come un ricordo del passato - voce
narrante in prima persona rappresentata dalla detective Jane Carter -
e i commenti di Seth/Azrael - voce narrante in terza persona - che ha
sequestrato la detective anni dopo le vicende in questione.
Un
thriller poliziesco che coinvolge il lettore dalla prima all’ultima
sillaba, mettendo a confronto la civiltà pre- e post-smart phone
mentre ironizza sulle effettive capacità di investigatori, molto
lontani dai traguardi dei telefilm di successo.
Danilo
Simoni (anno 1976) dalla provincia di Como è noto come l’autore
della LEGGENDA DEI SETTE SIGILLI uscita quest’anno in edizione
rivista e corretta di tutti e sette i volumi. Sua anche la raccolta
di racconti “SEPHIR” in collaborazione con altri colleghi. Sempre
su AMAZON trovate i romanzi ironici INCAZZATISSIMO ME; DIAVOLO DI UN
COMMESSO 1 e 2, NOI CHE e RAPTURE, quest’ultimo assieme a Nathan
Blade.
Silvia Licetti (anno 1963) da Padova, al momento elenca inserimenti di suoi scritti sia in prosa che poesia in antologie di associazioni culturali. Ha partecipato alla prima edizione del concorso indetto da Giallo Club e il suo pezzo è inserito nell’antologia: Ombre Gialle, Brividi Neri.
Per
Youcanprint ha pubblicato nel 2014 una sua raccolta di racconti con
il titolo di JONATHAN E GLI ALTRI.
www.licetti.blogspot.it
www.simonidanilo.blogspot.it
I LEGAMI SPEZZATI di Luisa Colombo
“E’ un caso delicato: c’è di mezzo una casa farmaceutica e ci
sono troppi interessi che ruotano attorno. Tra l’altro abbiamo la stampa alle
costole”
Mail criptate, codici segreti e formule farmaceutiche. Intrecci di storie, intrighi familiari e sentimenti profondi, condiscono un giallo mozzafiato e pieno di suspense che scorre veloce con ritmi scanditi da continui flashback.
Michele Masi e Maia Parodi, padre e figlia, sono i protagonisti indiscussi del romanzo. Due destini spezzati e intrecciati tra loro. Due strade parallele che il corso della vita è riuscito a riunire.
Lei agente della polizia scientifica, lui biologo affermato alla Farmamuller, multinazionale farmaceutica con sede a Milano. Entrambi condividono la passione e il coinvolgimento nella professione.
Ed è stato proprio a causa della totale dedizione nel lavoro che Michele aveva lasciato la sua famiglia.
Maia aveva sempre creduto di essere stata abbandonata dal padre, accecato dalla carriera e dal successo, ma poi aveva casualmente scoperto una realtà differente da quella che lo zio le aveva fatto credere, mosso dall’invidia per il fratello, un uomo brillante e un figlio quasi perfetto.
Un "abisso di dolore", una ferita che Maia non è mai riuscita a richiudere, gettandosi a capofitto nel suo incarico dal quale si era lasciata emotivamente coinvolgere. Nessuno conosceva il suo passato e lei stessa stentava ad accettarlo. Ormai aveva paura di aprirsi e lasciarsi andare ai sentimenti. Mai avrebbe potuto immaginare che il caso su cui stava lavorando l’avrebbe toccata di persona.
Michele aveva investito tutto sul progetto del nuovo farmaco contro l’Alzheimer e adesso, oltre alla sua famiglia, aveva sulla coscienza anche la vita del giovane ricercatore Luca, brutalmente assassinato nel tentativo di trafugare la formula con il coinvolgimento della mafia russa.
La morte del ragazzo aveva provocato in Michele un profondo squilibrio emotivo, inducendolo a rivedere i valori della vita e le sue priorità, gli affetti perduti e soprattutto sua figlia.
Il romanzo si snoda tra la descrizione di luoghi e situazioni e quella dei personaggi, nonché gli intrighi del business internazionale nel settore farmaceutico, in un intreccio che Luisa Colombo, al suo esordio come scrittrice appassionata di gialli, rende sempre sul filo di lama, tenendo incollato il lettore pagina dopo pagina, sullo sfondo della moderna vita in una metropoli dove purtroppo il crimine è tanto frequente quanto la nebbia e che come questa avvolge il quotidiano di ogni cittadino in una morsa mortale.
La trama, ben costruita e ben scritta, avvincente e coinvolgente, alla fine sorprenderà con soluzioni inaspettate, ma ben incastonate nell’insieme.
“I Legami Spezzati” si conclude con un messaggio di speranza e di rinascita che l’autrice dedica a tutti coloro che hanno vissuto la medesima situazione.
“Un miscuglio di emozioni si addensò nella sua mente: rabbia, odio, tenerezza e compassione per quell’uomo, per quel padre assente, entrato all’improvviso nella sua vita”.
Mail criptate, codici segreti e formule farmaceutiche. Intrecci di storie, intrighi familiari e sentimenti profondi, condiscono un giallo mozzafiato e pieno di suspense che scorre veloce con ritmi scanditi da continui flashback.
Michele Masi e Maia Parodi, padre e figlia, sono i protagonisti indiscussi del romanzo. Due destini spezzati e intrecciati tra loro. Due strade parallele che il corso della vita è riuscito a riunire.
Lei agente della polizia scientifica, lui biologo affermato alla Farmamuller, multinazionale farmaceutica con sede a Milano. Entrambi condividono la passione e il coinvolgimento nella professione.
Ed è stato proprio a causa della totale dedizione nel lavoro che Michele aveva lasciato la sua famiglia.
Maia aveva sempre creduto di essere stata abbandonata dal padre, accecato dalla carriera e dal successo, ma poi aveva casualmente scoperto una realtà differente da quella che lo zio le aveva fatto credere, mosso dall’invidia per il fratello, un uomo brillante e un figlio quasi perfetto.
Un "abisso di dolore", una ferita che Maia non è mai riuscita a richiudere, gettandosi a capofitto nel suo incarico dal quale si era lasciata emotivamente coinvolgere. Nessuno conosceva il suo passato e lei stessa stentava ad accettarlo. Ormai aveva paura di aprirsi e lasciarsi andare ai sentimenti. Mai avrebbe potuto immaginare che il caso su cui stava lavorando l’avrebbe toccata di persona.
Michele aveva investito tutto sul progetto del nuovo farmaco contro l’Alzheimer e adesso, oltre alla sua famiglia, aveva sulla coscienza anche la vita del giovane ricercatore Luca, brutalmente assassinato nel tentativo di trafugare la formula con il coinvolgimento della mafia russa.
La morte del ragazzo aveva provocato in Michele un profondo squilibrio emotivo, inducendolo a rivedere i valori della vita e le sue priorità, gli affetti perduti e soprattutto sua figlia.
Il romanzo si snoda tra la descrizione di luoghi e situazioni e quella dei personaggi, nonché gli intrighi del business internazionale nel settore farmaceutico, in un intreccio che Luisa Colombo, al suo esordio come scrittrice appassionata di gialli, rende sempre sul filo di lama, tenendo incollato il lettore pagina dopo pagina, sullo sfondo della moderna vita in una metropoli dove purtroppo il crimine è tanto frequente quanto la nebbia e che come questa avvolge il quotidiano di ogni cittadino in una morsa mortale.
La trama, ben costruita e ben scritta, avvincente e coinvolgente, alla fine sorprenderà con soluzioni inaspettate, ma ben incastonate nell’insieme.
“I Legami Spezzati” si conclude con un messaggio di speranza e di rinascita che l’autrice dedica a tutti coloro che hanno vissuto la medesima situazione.
“Un miscuglio di emozioni si addensò nella sua mente: rabbia, odio, tenerezza e compassione per quell’uomo, per quel padre assente, entrato all’improvviso nella sua vita”.
FABIO CALABRESE
LE VIE DELLE STELLE
Ho il piacere di annunciarvi l'uscita del mio nuovo
libro presso le Edizioni Scudo - Bologna, LE VIE DELLE STELLE, un'antologia di
racconti di fantascienza dedicati al tema delle esplorazioni spaziali.
Un cordiale saluto con l'augurio che troviate interessante la lettura se vorrete cimentarvi in essa.
Fabio Calabrese
ISTERIA.COM è ambientato in un’università e la narrazione è affidata a diversi personaggi che a turno descrivono ciò che vedono e fanno. A volte alcuni di loro si esprimono con e-mail e comunicano tramite le chat e il testo è caratterizzato da una continua, a tratti esasperata, differenza stilistica ed espressiva. Le università sono luoghi di studio e di sapere o almeno è questo ciò che dovrebbero essere. Ma che succede se in un Ateneo iniziano ad accadere cose strane e inquietanti? Chi è il misterioso studente che invia e-mail terrificanti a diverse studentesse e si firma con un minaccioso nickname, Fantasma? È un maniaco? Un perditempo che ha semplicemente deciso di fare scherzi di cattivo gusto? Oppure la risposta è più orribile ed è legata a drammatici omicidi verificatisi nello stesso Ateneo anni prima da parte di alcuni studenti fuorviati dalle deliranti teorie di un docente? Tre studenti, quindi, descrivono tutto ciò che vedono e fanno: storie di sesso, di serate nei locali, di assemblee inconcludenti, di pomeriggi sonnolenti, di professori non proprio irreprensibili, si alternano senza soluzione di continuità. I narratori sono Matteo, playboy sboccato e maleducato che pensa solo al sesso ed è ossessionato da una stupenda studentessa, Lisa; Mario, ex seminarista che non è esattamente il ragazzo tranquillo che appare; e la suddetta Lisa, autentico sogno erotico dell’università, che nasconde un passato doloroso e dai comportamenti discutibili. Ad essi si aggiungono Olga, compagna di appartamento di Lisa, e altri personaggi, ognuno a modo suo tormentato da pulsioni negative, che di tanto in tanto si inseriscono nella narrazione esprimendosi in base alle loro soggettive percezioni. In ogni momento si percepisce comunque la presenza di qualcuno, Il Fantasma, che si esprime nelle chat e nei social network e forse non è ciò che sembra. E quando alla fine la risposta a tutti i misteri arriverà, per uno dei protagonisti la vita cambierà per sempre. E non in meglio.
Autore: Sergio L. Duma
Casa Editrice: Inspired
Digital Publishing
Data di uscita: gennaio
2015
Pagg. 220
Prezzo: € 1,99
DEFIXIONES - IL SEGRETO DI PADRE MASCARDI – NEREOLIE
di CLAUDIO FOTI (www.claudiofoti.com)
di CLAUDIO FOTI (www.claudiofoti.com)
Esisteva
la magia nera a Roma? Perché nei libri non se ne parla? A queste e ad altre
domande risponde il saggio di Claudio Foti incentrato su questo aspetto poco
conosciuto e misteriosamente trascurato della vita dei nostri avi. È un libro
interessante su uno degli aspetti meno conosciuti dell’Antica Roma. Si sa gli
antichi Romani erano grandi ingegneri, valorosi comandanti militari e bravi
conquistatori. Erano i padri del diritto, tra le loro fila si annoveravano
grandi scrittori ma in pochi sanno che erano anche maghi. Nel senso che
credevano così tanto alla magia che durante i secoli furono emanate perfino
delle leggi per proibirne l’uso.
Soprattutto
per proibire le Defixiones e il malum
carmin incantare...
Il
saggio di Claudio Foti, edito da Eremon edizioni, ci spiega proprio cosa siano,
e cosa fossero, le Defixiones.
Capitolo
dopo capitolo l’autore getta luce su quei tenebrosi anditi in cui, finora, si sono
annidate queste particolari maledizioni di cui in Italia sembra sia stata
dimenticata l’esistenza. Pagina dopo pagina emergono aspetti della vita degli
antichi Romani che inspiegabilmente e colpevolmente sono stati da sempre
tralasciati.
Cosa è
la Defixio delle Streghe? La Defixio dell'Odio? Cosa sono le maledizioni di Seth ritrovate
sull'Appia Antica?
Se vi
interessa sapere come venissero realizzate, quali materiali venissero usati e
perché e come e quando funzionassero non vi resta che sfogliare queste pagine.
Pagine che in molti speravano fossero dimenticate per sempre.
*
* *
“Guardavo Nicolò farsi largo con il machete a
pochi metri dalla nostra destinazione finale. Quell’uomo alto e corpulento dai
capelli brizzolati e dagli occhi pieni di fede era eccitato come un bimbo.
Anche io ero eccitato ma non ero sorretto dalla sua fede.” Così inizia Il Segreto di Padre Mascardi, un
racconto lungo o un romanzo breve, dal respiro storico e internazionale. Narra
le vicende di un gesuita, il missionario ligure Nicolò Mascardi appunto,
raccontate con gli occhi del suo fedele accompagnatore Padre Fabricio. Si
tratta di una storia vera, una storia condita con accurati elementi storici
sapientemente mescolati con mistero ed esoterismo. Infatti Padre Mascardi
scompare in Sud America nei primi mesi del 1674 durante una spedizione partita
alla ricerca della favoleggiata Città dei Cesari.
“Padre Mascardi mi disse di ripartire pochi
giorni dopo. Era un uomo strano, fedelissimo a nostro Signore ma sempre alla
ricerca delle reliquie del passato. Mentre ci inerpicavamo su una montagna mi
resi conto che forse stavamo inseguendo un’utopia. Le origini del mito della
Città dei Cesari erano vaghe e imprecise e gli elementi comuni a tutte le
versioni sull’argomento, si rifacevano a un misterioso naufragio avvenuto sulle
coste settentrionali dello Stretto di Magellano.”
Il
viaggio in Sud America altro non è che un viaggio interiore nell’animo di
Fabricio e le vicende fantastiche che coinvolgeranno i due sacerdoti sono
sapientemente sospese tra mito e realtà. Claudio Foti racconta degli ultimi
istanti della vita avventurosa di Padre Mascardi nella giungla e trascina il
lettore tra le selve portandolo a contatto con le stesse tribù e con gli stessi
misteri che il gesuita ha incontrato prima di sparire. L’autore allude e
accenna, tra le righe, come il resoconto di questa spedizione sia stato vergato
su una mappa, una mappa ben codificata che oggi si trova nella “Beinecke Rare
Book & Manuscript Library”, è visibile online in tutto il mondo ed è
chiamata comunemente Codice Voynich.
*
* *
“Sette racconti neri per sette perle nere” questa la quarta di copertina di questa
raccolta di sette racconti inquietanti che strizzano l’occhio a Poe e a
Lovecraft. Leggerla è un viaggio nei meandri dei misteri dell’arcipelago
siciliano. Queste isole antiche su cui da millenni spira un vento carico di
miti e leggende sussurra nelle orecchie del lettore follia, enigmi, amore e
magia. Dice bene l’autore: “Sette storie
nere per sette perle nere.” Infatti ognuno di questi racconti è ambientato
su una delle isole dell’arcipelago eolico. Il libro, edito da Alcheringa, è
visionario, demoniaco e sprofonda il lettore in un mondo parallelo così vicino
a quello reale eppure così distante. La raccolta è aperta da L’Alchimista di Lipari storia ambientata
nel XVI secolo e prosegue con Il Cuoco di
Vulcano, un inquietante racconto incentrato su un ristorante umanofago.
Interessante anche Il Passito di Panarea
che strizza l’occhio alla mistica magica e Gli
Alberi di Didyme che, sospeso in uno spazio senza tempo, rivolta da capo a
piedi la nostra idea di ecologia. Il
Guardiano di Strombolicchio è una storia angosciante e piena di follia che
non permetterà a chi l’ha letta di guardare più con gli stessi occhi il faro
sul grande scoglio e come non citare Il
Pianista di Filicudi, un chiaro omaggio a H. P. Lovecraft.
Che
altro dire se non che si tratta di racconti che strizzano l’occhio a quella
parte incerta e debole della nostra mente e che non tutti saranno in grado di
leggerli e sorreggerli.
IL
DELEGATO POZNAŃ È STANCO
Disponibile online da Libromania (un
marchio De Agostini e Newton Compton), il nuovo romanzo di Stefano Valente, Il
Delegato Poznań è stanco, un ebook che catapulta il lettore in un’indagine
senza respiro ambientata nel futuro della Terra. Si tratta di un poliziesco che
fonde sapientemente i generi Noir e Hard Boiled alla fantascienza pura, con
situazioni e atmosfere che rievocano la cupezza fumosa e metropolitana alla Blade
Runner e l’asetticità tecnocratica alla Gattaca. Una narrazione
spiazzante, come è consuetudine della scrittura di Valente, nella quale nulla è
come ci aspetteremmo che fosse: il domani prossimo venturo del nostro pianeta,
i suoi equilibri sociali, la stessa lingua parlata dai personaggi. Personaggi
nient’affatto comuni: a cominciare dal protagonista, il delegato per la
Salvaguardia Pubblica Poznań, un investigatore annoiato e disincantato che non
si rassegna ad essere l’ennesima pedina del sistema.
Un investigatore disincantato, non una
“pedina” del sistema
Nei territori della vecchia Europa,
nell’era successiva al IV Conflitto, il delegato per la Salvaguardia Pubblica
Poznań è alla prese con il caso più delicato della sua carriera. Un sequestro
di persona, ma non di una persona qualsiasi. Una cellula terroristica ha rapito
il giovane amante del Ministro della Propaganda e i vertici del nuovo ordine
annaspano nel panico più totale. Rimettere insieme i pezzi di un mosaico di cui
si conosce solo un frammento è un’impresa ardua anche per uno degli
investigatori più esperti dell’apparato. Così, mentre Poznań fatica a
sciogliere tutti i nodi dell’intricata vicenda, la realtà intorno a lui,
lentamente, perde nitidezza. Ombre si addensano sui volti dei più
insospettabili esponenti del regime, solo maschere di cui lo stesso Poznań
comincia a dubitare. Chi è la vera vittima in tutto questo caos? Cosa si
nasconde dietro al rapimento dell’amante del Ministro? Ma soprattutto, perché è
stato scelto proprio lui? Perché proprio Poznań?
Un romanzo visionario
Il Delegato Poznań è stanco è un romanzo visionario nel segno dei
classici della letteratura distopica, da 1984 di Orwell a Fahrenheit
451 di Bradbury, fino alla graphic novel V per Vendetta. Il mondo in
cui si muove ed è costretto a indagare il disincantato, “stanco” funzionario di
polizia Poznań, ha il volto ipocrita della falsa libertà, della democrazia
imposta, dove ogni dissenso è schiacciato dall’alto delle gerarchie dominanti.
Una società d’apparenza e struttura che può tollerare esclusivamente il potere,
chi lo detiene e la fitta schiera dei suoi cortigiani. Dove ogni forma di
resistenza e di ribellione è costretta a combattere una guerra segreta, ad
altissimo rischio, e per farlo deve nascondersi al di fuori della Terra, nelle
Colonie dello spazio esterno. Perché « Loro ti osservano, Loro ti ascoltano, Loro sanno sempre
dove sei...».
Con Il Delegato Poznań è stanco Stefano Valente costruisce un intreccio incalzante nel quale la lotta del protagonista per la verità finisce per far emergere i lati più oscuri della globalizzazione. Non soltanto, quindi, una storia avvincente per gli amanti della SF, ma anche una critica della deriva della civiltà “occidentale” con i suoi aspetti più inquietanti, come la centralizzazione della supremazia, il consenso obbligato e l’asservimento di comodo, l’annullamento dei deboli e dei diversi, l’omofobia.
Con Il Delegato Poznań è stanco Stefano Valente costruisce un intreccio incalzante nel quale la lotta del protagonista per la verità finisce per far emergere i lati più oscuri della globalizzazione. Non soltanto, quindi, una storia avvincente per gli amanti della SF, ma anche una critica della deriva della civiltà “occidentale” con i suoi aspetti più inquietanti, come la centralizzazione della supremazia, il consenso obbligato e l’asservimento di comodo, l’annullamento dei deboli e dei diversi, l’omofobia.
GIANLUCA TURCONI: IL CAVALIERE DEL TEMPIO
Anno 817 dopo
Cristo. Sono trascorse tredici estati da quando Loki, il Dio Ingannatore, è
tornato nel Tempo, sconvolgendo l'Europa medievale e dando inizio all'Era del
Ritorno. Un solo elemento impedisce la sua piena reincarnazione: la ferita
infertagli da Rollant di Bretagna durante la Battaglia dei Due Picchi che gli
ha spillato sangue e lo obbliga all'incompletezza nel corpo e nel potere. Dal
suo rifugio nei pressi dell'apertura del Pozzo, in Dania, l'Ingannatore deve
quindi attendere che la Ricerca del Sangue giunga al termine in suo favore,
mentre mantiene ben stretto il giogo sui Popoli del Nord vichingo, per mezzo
delle mostruose creature evocate tramite la fede di quegli uomini sottomessi. Tuttavia,
altre popolazioni ancora resistono. In Hispania, i Cristiani asturiani e i
Pagani sassoni sono anch'essi alla ricerca del Sangue per ostacolare Loki,
grazie ai Cercatori, non disdegnando di servirsi del medesimo potere del Pozzo
sfruttato dall'Ingannatore per le evocazioni, pur di salvare il Regno delle
Asturie da vicini ostili. I primi tra essi sono i principati islamici,
dall'Emirato di al-Andalus in Occidente fino al Califfato di Baghdad in
Oriente. Seguendo una fede pura, i Musulmani non attingono al potere del Pozzo
per combattere Loki. Ricercano invece una soluzione definitiva per sconfiggerlo
nella conoscenza, su antichi testi, in particolare presso la Bayt al-Hikma, la
Casa della Sapienza di Baghdad, e ciò li porta a perseguire tanto i Cercatori
quanto gli Evocatori. Ma la resistenza contro Loki non avrebbe conquistato
tempo per i propri tentativi se, dalla settentrionale Saxonia fino ai Pirenei
nell'estremo sud, in terre un tempo appartenute al Regno dei Franchi di Carlo
Magno, non si fosse scatenato il caos dopo il Ritorno dell'Ingannatore. Dallo
sfaldamento dei legami feudali e religiosi, sono emersi i Cavalieri del Tempio
della Fede nell'Uomo, guidati da uno spietato e misterioso comandante,
conosciuto solo con l'appellativo che esprime i suoi fini: il Senza Dio. Egli
ha un unico scopo, estirpare con ogni mezzo qualsiasi fede, per porre un freno
alle evocazioni legate al potere del Pozzo e forzare sulla difensiva Loki,
insieme a qualunque altro Evocatore. Questo precario equilibrio tra le diverse
fazioni in lotta è però destinato a spezzarsi, perché oscuri personaggi si
muovono dietro le quinte, con propri scopi imperscrutabili e sufficiente potere
per conseguirli. Sullo sfondo di tutto ciò, colpevolmente ignorato, lo
"strumento di Dio" - come i monaci cristiani chiamano la macchina che
ha annullato Tempo e Spazio, riaprendo il Pozzo - è ancora nelle lande fantasma
di Aquitania, appartenenti ai domini dei Cavalieri del Tempio...
UTOPIA MODERNA
Ritroviamo
il nome di Lastrucci in un'altra iniziativa, per la precisione si tratta di un
romanzo che l'autore definisce come fantascienza
geolocalizzata. Il romanzo s'intitola Utopia Morbida ed esce in versione
digitale per i tipi di Asterisk; un nuovo editore. Utopia Morbida descrive in
chiave surreale e quasi geopolitica, il tema del futuro italiano. L'Italia
ipotizzata da Lastrucci è stata quasi distrutta da una guerra mondiale ed è
soggetta ai capricci di una dittatura militare, c'è però un gruppo di idealisti
che è pronto a ribellarsi.
(Fabio
Lastrucci, UTOPIA MORBIDA, Asterisk
Edizioni)
È uscito Il Mondo dei Sogni, raccolta di racconti di Sergio
L. Duma in formato ebook, pubblicata da Teomedia. In una città qualsiasi
terrorizzata dalle gesta di un serial killer c’è un pub. Una sera un giovane
tenebroso e una ragazza bellissima si incontrano e, obbedendo ai ruoli
stabiliti da qualcuno in un imperscrutabile gioco cosmico, iniziano a
raccontarsi a turno storie, ora horror, ora noir, ora fantasy. Forse i
protagonisti dei racconti sono reali, forse inventati, ma man mano che le
narrazioni procedono le persone all’interno del pub incominciano a farsi
dominare da strane forze. Cosa sta succedendo? Sono anche loro protagonisti di
varie storie? La risposta arriverà solo alla fine e niente sarà più come prima.
(Disponibile nel sito: www.teomedia.it , su Amazon in versione
Kindle e nei principali store online.)
* * *
Di Gianluca Turconi segnaliamo,
ai lettori di Pegasus, l'avvincente romanzo di science-fantasy GLI DEI DEL POZZO (Eterea
Comics & Books).
* * *
2027. Jean Blaise vive
a Gebal, gigantesca città-stato italofrancese. Deve ancora compiere
quarant’anni ed è già a capo della Stampa mondiale. È l’illustre direttore
dell’Aphosrei Newspaper, unica corporation della Terra a diffondere
l’Informazione. Una mattina di gennaio, Jean Blaise incontra Giona Quetzàl, uno
scienziato proveniente da un mondo sconosciuto e oscuro: Marte colonizzata,
ormai indipendente dalla madrepatria. La notizia che Giona Quetzàl reca con sé
è la seguente: i potenti di entrambi i pianeti vogliono sacrificare l’umanità.
Jean Blaise non ci crede, ma la rivelazione dello scien- ziato, seppur falsa,
lo conduce inevitabilmente verso una rivelazione divina sull’ordine del mondo e
sulla natura terrificante del Potere.
Il dio osceno fa risuonare il richiamo dell’epica antica e nello stesso tempo ha il sapore profetico di un salmo: la commistione di generi, ritmi narrativi e stili arricchisce la trama e valorizza il senso dell’inaspettato, in un’azione incalzante e intensa. La riflessione filosofico-culturale che attraversa la vicenda, insieme all’indagine dei moti dell’anima del protagonista, declinano in infinite varianti l’ambivalenza della natura umana, rispecchiata e ripetuta nell’ambiguità divina.
(Giovanni Schiavone, ILDIO OSCENO, Italic Pequod)
Il dio osceno fa risuonare il richiamo dell’epica antica e nello stesso tempo ha il sapore profetico di un salmo: la commistione di generi, ritmi narrativi e stili arricchisce la trama e valorizza il senso dell’inaspettato, in un’azione incalzante e intensa. La riflessione filosofico-culturale che attraversa la vicenda, insieme all’indagine dei moti dell’anima del protagonista, declinano in infinite varianti l’ambivalenza della natura umana, rispecchiata e ripetuta nell’ambiguità divina.
(Giovanni Schiavone, ILDIO OSCENO, Italic Pequod)
Dopo cinque volumi di
racconti fantastici - tra fantascienza e fantasy - ecco finalmente un
avvincente, avventuroso romanzo di Fabio Calabrese. Si intitola
LA SPADA DI DUNNLAND : un heroic fantasy di ispirazione tolkieniana.
Il libro è acquistabile
su lulu.com.
(Fabio Calabrese, La spada di Dunnland, Lulu.com)
* * *
Pegasus ha il piacere di
presentare ai propri lettori il libro I
memorabili – Vite segrete di uomini illustri, di cui autori sono due
giovani: Stefano e Valentina Gelain (di quest’ultima, in particolare, sono la
copertina e le splendide illustrazioni in bianco e nero).
(Stefano e Valentina Gelain, I memorabili – Vite segrete di uomini
illustri, Edizioni Il Ciliegio)
* * *
Un grande mistero avvolge l’antico palazzo delle sorelle Cotenni: un mistero di vita e di morte. Durante il giorno e, soprattutto, durante la notte, l’apparizione di una vecchia, con un grosso neo all'angolo della bocca, turba il sonno di Giovanni – un ingegnere tessile –, ospite, per un certo periodo di tempo, proprio in quel palazzo. I racconti delle sorelle Cotenni sullo strano personaggio – una domestica defunta da anni – non fanno che accrescere in Giovanni la propria inquietudine. Soltanto alla fine, dopo vari momenti angoscianti e drammatici, egli riuscirà a svelare quel terribile mistero…Ma sarà troppo tardi.
(Paolo Secondini, La stanza di Evelina, GDS - Reperibile su Amazon - formato kindle)
Commenti e valutazioni:
Letto tutto d’un fiato.
Una narrazione pulita e coinvolgente, per raccontare una vicenda dai
risvolti imprevedibili. Consigliato.
Giuliana Acanfora
* * *
“Dove, dove ho
sbagliato?” pensò freneticamente. «Io non capisco...» balbettò
dopo un attimo. «Io non ho ucciso nessuno...»
Ma negare l’evidenza
non basta: nei piani dei criminali c’è sempre una falla, per
quanto piccola. E senza dubbio gli investigatori creati da Antonio
Bellomi la sfrutteranno per risolvere il caso, si tratti
dell’imprevisto del quale il ragioniere di Delitto sotto zero
non ha tenuto conto, o del “contrappasso” che colpisce il
poliziotto corrotto protagonista della Farina del diavolo. Ma
oltre a quelle di genere più tradizionale, Bellomi ci propone altri
due tipi di storie: gli enigmi che deve affrontare Martin Mystère
tra una cena e l’altra del Club Pi Greco, il più esclusivo
di New York, e i casi dell’investigatore Uriel Qeta, planetologo
che risiede sulla Luna... un ambiente futuristico ove scovare con i
consueti metodi deduttivi i responsabili di delitti dai moventi
antichi quanto l’umanità.
(Antonio Bellomi, Delitti
terrestri, e non, Edizioni Della Vigna)
* * *
BUONGIORNO, PROFESSORE! è un romanzo breve, incentrato sulle esperienze di un professore di italiano e storia alle prese, quasi quotidianamente, con i propri alunni.
Quest’ultimi
appaiono, spesso, poco disposti allo studio, al lavoro scolastico; molto
propensi, invece, a interessi a volte bizzarri, stravaganti, ma certamente più
veri e consoni al loro animo. La narrazione è soffusa di una sottile vena
ironico-umoristica.
(Paolo
Secondini, BUONGIORNO, PROFESSORE!, Lulu.com)
* * *
L’antologia
NUOVE STORIE DALLO SPAZIO comprende diciotto racconti di fantascienza di autori
vari, che hanno partecipato al Primo Concorso-Selezione organizzato da
Letteratura Fantastica, il blog di narrativa di genere horror, weird, gotico,
fantasy, science-fiction. Di seguito, l’elenco degli autori i cui racconti
fanno parte dell’antologia: Daniela Manzini, Vittorio Catani, Giuseppe
Costantino Budetta, Paolo Secondini, Giorgio Sangiorgi, Pierre Jean Brouillaud,
Matteo Bigarella, Massimo Mongai, Giuseppe Novellino, Rita Di Sotto, Annalisa
Seveso, Damiano Lotto, Domenico Maiolo, Alessandra Paoloni, Sauro Nieddu.
(AA. VV., NUOVE
STORIE DALLO SPAZIO, Lulu.com)
* * *
L'antologia PRESENZE NELLE
TENEBRE (scaturita da un concorso-selezione organizzato dal blog LF –
Letteratura Fantastica) consta di diciotto racconti horror e weird dei seguenti
autori: Giuliana Acanfora, Sergio Bissoli, Massimo Licari, Domenico Maiolo, Cesare
Massaini, Sauro Nieddu, Giuseppe Novellino, Gianni Sarti, Paolo Secondini,
Maurizio Setti, Marco Viggi.
(AA. VV., PRESENZE NELLE TENEBRE, Lulu.com)
Da una recensione di Giuseppe Novellino: …Il natale (lo scrivo qui
volutamente con la lettera minuscola), grazie a questi racconti, fa la parodia
di se stesso, con i suoi orpelli e le sue atmosfere mielose. Il tutto con una
buona dose di dissacrazione. Troviamo, sotto il solito rosso costume, un Babbo
Natale assassino e squartatore; incontriamo bimbi sadicamente razzisti che
giocano con i pupazzi di neve; scopriamo che le statuine del presepe,
soprattutto le madonne, hanno qualche problema; sperimentiamo la struggente
situazione di una bimba di cinque anni che chiede a Babbo Natale un insolito
regalo. Queste alcune delle tematiche. Ma poi si violano i confini del tempo e
dello spazio: si va su altri mondi, si respira l’aria natalizia in pieno
luglio, ci si ritrova perfino sul fronte orientale, il 24 dicembre 1943, sotto
il tiro dei T-34 sovietici.
(AA. VV., NATALE A FERRAGOSTO, Edizione:
Associazione Culturale PescePirata)
* * *
I sogni sono uno dei modi con cui
il nostro subconscio ci invia messaggi, perché il sonno riesce a spegnere la
mente consentendoci di aprire un varco nella profondità di noi stessi. Ma i sogni possono diventare un ponte verso qualcosa di diverso, che non immaginiamo
nemmeno. Premonizioni, profezie, realtà parallele.
Il protagonista di questo racconto si troverà di fronte ad altri se stesso e
non sempre saranno incontri piacevoli. Facce nascoste della sua personalità o
persone reali con una vita propria?
(Massimo Licari, PARALLELI, Editori Ebook Esordienti)
* * *
Un edificio dalle caratteristiche
che sfidano tutte le leggi della fisica, una visita a sorpresa e un misterioso
involto sono gli ingredienti di avvio di un romanzo dedicato all’evoluzione
umana. La drammatica battaglia, condotta sul filo dei minuti, tra ciò che vuole
evolvere in una forma superiore di vita e ciò che vuole restare esattamente
com’è.
(Giorgio Sangiorgi, TEMPIO, Edizioni Scudo -Lulu.com)
* * *
Uno dei più grandi esponenti
della fantascienza francese ci accompagna nei vicoli di San Juan, fino ad un
locale molto caratteristico e sempre frequentato. Se avrete pazienza, prima o
poi uno dei suoi avventori avrà una storia da raccontare, una storia sentita da
qualcuno o vissuta in prima persona, come un inconfessabile segreto che però,
con l’aiuto di una buona birra, potrà venire alla luce ed essere condiviso con
chi ha voglia di ascoltare. E le storie del Blue Buzzard, potete starne certi,
non sono mai storie comuni.
(Pierre Jean Brouillaud, LE SERATE DEL BLUE BUZZARD, Edizioni Scudo -Lulu.com)
* * *
La vendetta di una chiromante
cinese e quella di un reincarnato, un vampiro al servizio del Terzo Reich,
strani incontri che si possono fare nelle foreste del Nordamerica o nei cinema
di periferia. Perché è meglio non sposare una ragazza straniera o tenere in
casa animali impagliati, e molto altro ancora. Fabio Calabrese, il dominatore
indiscusso di tutti i generi narrativi della narrativa di genere, ci guida
nella sua stanza degli orrori, senza mai dimenticare che al fondo di ogni
storia raccapricciante che si rispetti, alberga sempre un sottile fondo di
ironia. Ideale da leggere davanti a un falò, abbrustolendo salciccie e
marshmallow.
(Fabio Calabrese, INCUBI E PRODIGI, Edizioni Scudo -Lulu.com)
Il risveglio della spada: la fantasia eroica di uno dei più
poliedrici autori italiani del fantastico. Quattordici racconti di avventura a
tutto campo tra guerrieri, eroine, stregoni e mostri nella tradizione di Robert
E. Howard, John R. R. Tolkien, Michael Moorcock.
Fabio Calabrese, IL RISVEGLIO DELLA SPADA, Edizioni
Scudo 2012. (Ordinabile su Lulu.com in formato cartaceo, e.book e kindle)
* * *
| |||
Il destino. La domanda che ogni
uomo si è posto almeno una volta nella sua vita... Possiamo decidere noi ciò
che ci accade, oppure è già tutto scritto e non ci resta che percorrere la
strada e attendere gli accadimenti? Questo libro non vi darà certo la risposta,
ma potrete riflettere riga dopo riga su come il fato può lavorare in modi
oscuri per far si che tutto vada in ogni caso a finire nella maniera migliore.
Anche quando sembra che tutto remi contro in realtà ci aspetta qualcosa di
splendido in fondo alla strada.
(Annalisa Seveso, IL VIAGGIO PIÙ LUNGO, Demian Edizioni)
* * *
Da
una recensione di Maria Thea Chiodino: “Sotto
la pelle“ è ambientato negli anni della guerra
civile americana e, pur non tralasciando il lato romantico e solare
di "Via col vento", presenta tematiche profonde e
difficili, come la contrapposizione fra il male e il male... Alicia
vive nel suo mondo dorato circondata da lusso e schiavi, finchè un
giorno è costretta a lasciare la sua terra. In contatto con la vita
degli stati del Nord, capirà che le persone che ama non sono
perfette e infallibili, ma esseri umani capaci di sbagliare. Alicia
dovrà affrontare situazioni difficili fra amore e odio, capendo alla
fine cosa c'è realmente sotto la pelle.
(Annalisa
Seveso, SOTTO LA PELLE, Demian Edizioni)
* * *
Da
Wikipedia: L'azione si svolge in un'ucronia
dove, a seguito della crisi dei missili di Cuba, l'Unione
Sovietica ha scatenato un attacco nucleare con bombe a basso
potenziale sugli Stati Uniti, prendendo poi il controllo di
quella nazione con l'aiuto della Cina. La protagonista è il maggiore Svetlana Tereskova,
comandante della polizia metropolitana di New York.
Il dono del titolo è la capacità della protagonista di cancellare in
modo involontario eventi del passato.
(Donato Altomare, IL DONO DI SVET, Urania Mondadori)
(Donato Altomare, IL DONO DI SVET, Urania Mondadori)
* * *
Da
Wikipedia: Il romanzo narra dell'esperienza di un giovane cuoco terrestre imbarcato
su un'astronave
come vice chef che diventa subito chef
per indisposizione del capo. Le vicende sono suddivise in racconti autonomi
sulle varie vicende capitategli durante i tre anni di crociera. Le storie
dimostrano l'importanza del cibo nelle relazioni e grazie al protagonista viene
salvata la galassia dalla distruzione.
(Massimo Mongai, MEMORIE DI UN CUOCO D’ASTRONAVE, Urania Mondadori)
(Massimo Mongai, MEMORIE DI UN CUOCO D’ASTRONAVE, Urania Mondadori)
* * *
Che differenza passa tra un
semplice impiegato delle poste ed un serio e stimato tutore della legge? Forse
nessuna, quando il virus dell'innamoramento s'insinua nei loro cuori,
facendogli perdere totalmente il controllo delle proprie azioni.
(Maurizio Setti, IL PERSECUTORE, ILMIOLIBRO.IT)
* * *
Esistono
due universi tra loro paralleli ed interagenti. La massa che compone il mondo
fisico ne è comune entità. Nell'universo a questo parallelo, l'Impero Romano
non è mai crollato. Giovanni Basto è un ex ufficiale medico. Transitando in
auto per la litoranea Salerno - Paestum, incontra una bella ragazza che si
prostituisce. Straordinari eventi mettono in contatto il dott. Basto col mondo
ctonio di ADE.
(Giuseppe
C. Budetta, SESSO MASSA MORTE, Sacco
Editore)