mercoledì 29 maggio 2013

NUOVE STORIE DALLO SPAZIO – recensione di Giuseppe Novellino


NUOVE STORIE DALLO SPAZIO

Si tratta di un vero e proprio viaggio nello spazio. A volte intravediamo il nostro pianeta Terra, sperduto tra tanti altri mondi, dispersi nelle infinite pieghe della Galassia. Non è un itinerario
organizzato, non procede secondo un unico punto di vista. Si vedono le cose, le più strane, da diverse angolature.
Niente di più eccentrico in questa siderale avventura, costituita da momenti diversi. Chi legge ha la sensazione di smarrirsi in un cosmo multiforme e sfuggente, che ospita anche noi, certamente. E ci dà la sensazione di essere granelli di sabbia portati dal vento. Quindi spetta al lettore mettere un po’ d’ordine, farsi in qualche modo creatore e individuare i tratti di un disegno.
Perché c’è proprio di tutto. Un caleidoscopio di immagini, di personaggi, di atmosfere, di mondi (anche virtuali) lontani e assai prossimi. Per esempio la realtà dei satelliti artificiali che ruotano intorno al nostro pianeta, vera e propria spazzatura incrementata anche dai residui di attrezzature spaziali. Ci vuole allora uno spazzino, un vero e proprio “spazzacamino delle stelle” che faccia un lavoro per bene.
Ma ci troviamo a vagare anche sul nostro pianeta, più o meno lanciato nel futuro. Che ne dite, per esempio, di una elite di fricchettoni super tecnologizzati che decidono di vivere sottoterra? E di un’epidemia di zombie sventata da un gruppo di guardiani dei mondi inferiori (il nostro è uno di questi), che ci spiano dalle pieghe dello pseudospazio? E di coloro che hanno inventato il modo di essere immortali affidando la loro anima a una supermacchina?
Ci sono meraviglie, per tutti i gusti. C’è l’esperimento sorprendente dell’uomo che viaggia alla velocità della luce. Possiamo incontrare creature più o meno umane, in angoli remoti della galassia. Sperimentiamo (con l’immaginazione, è ovvio) che cosa significhi fare l’amore con una bella donna aliena, la quale, seguendo l’istinto della sua razza, sente il desiderio di divorare il maschio dopo l’amplesso. Possiamo accostarci al super computer Cronos che ci apre un mondo pieno di inquietanti interrogativi filosofici. Assistiamo all’incredibile duello di gladiatori robot. C’è perfino un nuovo Noè, impegnato nella sua grande missione. Ma ci imbattiamo in tante altre situazioni sorprendenti, tra le pieghe del tempo e i corpi sperduti nell’immensità cosmica.
È una bella antologia, che si presenta in una veste accattivante e che regala momenti di autentico godimento. Racconti di media lunghezza, scritti bene, dalla mano non solo di appassionati del genere, ma anche di autori di notevole fama come Vittorio Catani, Giorgio Sangiorgi e Pierre Jean Brouillaud. Paolo Secondini, il curatore dell’antologia, si è prodigato con cura e pazienza per regalarci un libro di notevole qualità.
Per concludere, li voglio ricordare questi scrittori, in ordine, per così dire, d’apparizione: Daniela Manzini, Vittorio Catani, Giuseppe Costantino Budetta, Paolo Secondini, Giorgio Sangiorgi, Pierre Jean Brouillaud, Matteo Bigarella, Massimo Mongai, Giuseppe Novellino, Rita Di Sotto, Annalisa Seveso, Damiano Lotto, Domenico Maiolo, Alessandra Paoloni, Sauro Nieddu.
Buona lettura! Anzi, buon viaggio nello spazio.
(Letteratura Fantastica – Lulu.com)

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