lunedì 9 febbraio 2015

DIMENSIONE ALIENA di Adriana Alarco Zadra



        
È inutile: non risponde nessuno.
Dal pianeta Marte cerchiamo di comunicare con i passeggeri di una astronave che segue itinerari stabiliti. Non osiamo supporre che sia stata risucchiata da un buco nero, o che si trovi in una parte sconosciuta dell’universo.
Nessun pilota sano di mente non si atterrebbe alle istruzioni dei voli interplanetari, perché sarebbe illegale, impensabile, suicida e senza precedenti.
Mentre cerchiamo l’astronave scomparsa con i radar, le onde magnetiche e i telescopi, sotto l’ impercettibile luce di molte lune, ne osserviamo un’altra  avvicinarsi al pianeta.
La scopriamo per via del cambiamento dell'atmosfera ferma sulla superficie arida e vulcanica. È coperta da uno strato di materia evanescente che l’ha avviluppata durante la sua corsa nello spazio.

La nave viaggia con movimento impercettibile, insolito: al suo interno si sono sviluppati e moltiplicati voraci bruchi e vermi.

Questi organismi sconosciuti si nutrono di materia organica e inorganica, per poi trasformasi in mostruosi coleotteri che mangiano di tutto. Poi, quando non ci sarà più niente di cui nutrirsi, si divoreranno tra loro, se prima non scopriranno la base spaziale con i suoi occupanti, che seguono il processo attraverso obiettivi incredibilmente potenti.



1 commento:

  1. Bel raccontino di fantahorror spaziale. Semplice, lineare ma incisivo.

    Giuseppe Novellino

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