Illustrazione di Adriana Alarco
Descrivendo il delitto
perfetto nel mio diario, dopo poche righe sulla scena e sugli ambienti, ho
presentato i personaggi. Conobbi il mio compagno nel secondo paragrafo. Era un
uomo meraviglioso come un attore del cinema, alto, bello, dagli occhi celesti e
con il sorriso sulle labbra. Seguì mezza pagina sulla nostra storia d’amore, la
vita in comune e la mia vita tra le nuvole. Viviamo felicemente in un intero alfabeto di lettere
e giardini, il che non si può descrivere con poche parole. Una macchia cancellò
una parte della nostra felicità. Poi ho cominciato il paragrafo seguente.
La storia d’amore era stata
perfetta, fino a quando capii che non ero l’unica ad aver conquistato il suo
cuore. Tra parentesi aveva nascosto una delle sue amanti: "Garofano" con
virgolette, punto e virgola, che arrivò fino a metà della pagina, dopo che
passarono inosservati altri Nomi e Aggettivi femminili precedenti al nostro e
meno importanti del nostro amore, evidenziati
solo perché hanno fatto volume nell’ordinatore del mio computer. Affrontai il mio amato con
tutta l'ansia, la tristezza e la delusione che potrebbe sentire, se lo si
strappa, un foglio bianco di carta. Non posso sopportare la grande insolenza
del personaggio da me inventato, che cerca di scusarsi con una miserabile
parola: "Tesoro". Partì un colpo di pistola nel secondo paragrafo.
Avevo deciso di
cancellare il tutto. Non uscì del sangue.
Neanche venne fuori inchiostro nero né blu né rosso. Capii che dovevo
soltanto appoggiare un dito sul tasto “eliminare” per spegnere la finestra del
computer. Tutto divenne bianco, ancora. E quel “Tesoro” è sepolto nella memoria
dell'ordinatore.
Addio, caro
Diario, ti saluto fino al prossimo racconto.
(Traduzione dallo spagnolo di
Paolo Secondini)
Una sorta di giallo fantastico. Intensità e creatività narrative racchiuse in poche righe. Brava come sempre Adriana.
RispondiEliminaGrazie gentile amico, del tuo commento e della traduzione dellle mie assurdita. Che sembrano piu credibili in italiano
EliminaBrillante e al tempo stesso ricco di sentimento, un racconto fantasioso molto riuscito.
RispondiEliminaFabio Lastrucci
Ringrazio il lettore Fabio pero il suo generoso commento.
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