venerdì 19 dicembre 2014

PERIPLO di Aldo Flores Escobar



Vladimir decise d’uscire di casa; pensò che, lontano dalla moglie, il desiderio di divorarla avrebbe abbandonato la sua mente. Si diresse verso est e, nelle praterie di Luzela, mangiò carne di cervo, in Zapratia si cibò di carne d'orso; verso nord-est, proprio nel cuore di Califàs, bufali e montoni costituirono il suo menu; nella fredda regione di Carpenia cacciò i lupi. Una volta che fu al Polo Nord, mangiò foche, pinguini e, ovviamente, molti pesci che, da tempo, non aveva più gustato.
Tuttavia, niente lo soddisfece, e non ebbe altra alternativa che tornarsene a casa e assaggiare le sirene.
Ci vollero tre mesi per fare ritorno alla Comunità dei Pescatori; si avvicinò alla costa, in cerca della carne da lui desiderata, ma, volgendo lo sguardo all'orizzonte, si accorse che il mare era prosciugato.
(Traduzione dallo spagnolo di Paolo Secondini)

7 commenti:

  1. Con grande piacere diamo il benvenuto sulle pagine di Pegasus ad Aldo Flores Escobar, autore di un bel racconto di sapore fantastico surreale.

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  2. Quanta immaginazione in questo breve racconto !! Bravo, Aldo.

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  3. Onirico e visionario. Breve racconto, con finale a sorpresa. Il suo pregio sta nel fatto che in poche righe è riuscito a presentare spazi immensi e una notevole profondità esistenziale.

    Giuseppe Novellino

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  4. niente da dire, EPOCALE !

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  5. Estimado Aldo, tu aparición en Pegasus es recibido con alegría por todos. Estoy feliz. Entre los autores de Pegasus hay una gran simpatía y amabilidad. Perdona mi español: es muy aproximado.
    Paolo

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  6. Paolo
    ¡Me siento muy feliz de aparecer en tu blog Pegasus! Quise inscribirme, pero no pude. Salúdame a todos y si se puede diles que de todo corazón aprecio estar entre tan grandes escritores.
    Aldo Flores Escobar

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