lunedì 24 giugno 2013

FRANKENSTEIN


Nato dalla penna della scrittrice Mary Shelley (Londra, 30 agosto 1797 – Londra, 1º febbraio 1851), Frankenstein incarna la figura dello scienziato solitario, incompreso, folle, spinto nelle sue ricerche e nei suoi esperimenti da finalità spesso egoistiche e moralmente riprovevoli.
Sebbene dotato di grande cultura e intelligenza, di straordinarie qualità scientifiche, egli è, senza dubbio, un personaggio negativo che, pur di raggiungere i suoi scopi, agisce al di fuori di ogni sensibilità, di ogni regola e logica umane: un personaggio mostruoso, dunque, che suscita un senso di orrore e di ripulsa.

1 commento:

  1. Questa nota è azzeccata per la tradizione cinematografica. Nel romanzo di Mary Shelley, che io lessi per la prima volta già in età matura,c'è ben altro: tutto uno spessore filosofico che lo rende un'opera inquietante, coinvolgente e generatrice di riflessione sulla condizione umana

    Giuseppe Novellino

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