Alla fine di ogni seduta, il terapeuta si
prendeva dieci minuti per inforcare gli occhiali che rendevano visibili traumi
e conflitti, e vagliava i vizi materiali che restavano addossati al lettino,
alla lampada e al ficus. Le tracce più interessanti, tuttavia, erano le
fantasie sessuali che i pazienti non avevano il coraggio di raccontargli, e che
si occultavano dietro il Manuale Illustrato di Terapia Sessuale di Helen
Kaplan. Una
volta alla settimana, il terapeuta le raggruppava, le metteva in una borsa e le
regalava al proprietario del sexy shop all’angolo.
(Traduzione dallo
spagnolo di Giuliana Acanfora)
Sintetico, intenso, surreale. Fascinazione e creatività narrativa in poche righe.
RispondiEliminaFulminante e divertente nello stesso tempo.
RispondiEliminaGiuseppe Novellino
Stupendamente breve.
RispondiEliminaG.S.
Simpatiquísimo el cuento breve de Sergio y Betina... ¡felicitaciones!
RispondiEliminaGrazie a tutti coloro che hanno commentato. L'unico problema è che i pazienti, avvertiti dalla storia, sono tornati a rivendicare i loro traumi e conflitti e ora li vendono nel negozio del sesso ...
RispondiEliminaGracias a todos los que comentaron. El único problema es que los pacientes, advertidos por el cuento, han regresado a reclamar sus traumas y conflictos y ahora son ellos los que los venden en el sex-shop...