Quel
gerundio osserva dal solito caffè le parole più colte, quelle dotte
del dizionario della Reale Accademia della Lingua, le quali sollevano
con eleganza la tazza di tè; mentre lui non può che bere caffè:
questa volta lo ha chiesto semplice, date le magre finanze; si alza
dal tavolo, paga quello che ha consumato, mentre guarda di sottecchi
le parole più dotte.
(Traduzione dallo spagnolo di Paolo Secondini)
Non c'è che dire: la fantasia di Aldo corre tra le parole.
RispondiEliminaInteressante esercizio non solo narrativo, ma anche espressivo.
RispondiEliminaGiuseppe Novellino
In parole povere, una bella favola di parole dotte e semplici...
RispondiEliminaExcelente!
RispondiEliminaInteressante esperimento.
RispondiEliminaSemplificando e restringono il periodo narrativo, Aldo Flores Escobar riesce a a dilatare l'immagine...grande!
RispondiEliminaSemplificando e restringono il periodo narrativo, Aldo Flores Escobar riesce a a dilatare l'immagine...grande!
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